«Gli scarti della città si offrono come osservatori privilegiati delle trasformazioni urbane latenti che mutano in profondità le relazioni simboliche e materiali fra uomini e territorio ma anche come rara occasione per riscoprire e rifondare le implicazioni etiche dell’abitare.»
Richard Sennet, 1999
“Usi del disordine: identità personale e vita nelle metropoli”
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Urban Food, Open Source platforms, Urban Action and Collaborative Economy
Innumerevoli collaborazioni, peer-to-peer, e le alternative open stanno reinventando il modo di produrre ed utilizzare i beni, le risorse e i servizi, sfruttando la potenza delle comunità. Parigi, 2-3-4 Maggio 2013. Oui Share Fest è un festival che unirà insieme una comunità globale di imprenditori, progettisti, makers, economisti, inventori, politici e cittadini per costruire un futuro collaborativo.
Ossigenazione urbana: DiAria project.
Delicati equilibri dialogici tra cultura e città
“Culture and the City” è il tema centrale del numero 8 di uncube magazine. Si trattano qui i due fenomeni — cultura e città — con una domanda di conoscenza intorno alla loro relazione, soprattutto in termini di causa-effetto, consecutio temporum ed ouput progettuale. Continua a leggere
Verso una nuova agenda urbana human-centered
Il forum “Future of places“, che si terrà a Stoccolma tra il 24 e il 26 giugno 2013, sarà l’occasione − in vista di Habitat III 2016 − di discutere sulle possibili e innovative modalità di sviluppo urbano sostenibile con un approccio “people-centered”. Rappresentanti di ONG, progettisti, sindaci, politici locali e altri attori legati al territorio si incontreranno per confrontarsi sulle esperienze di buone pratiche ed esempi innovativi di pianificazione urbano attraverso conferenze dedicate. Continua a leggere
Vivibilità urbana. La ricerca a Copenhagen di Gehl architects.
Over the coming weeks we will be featuring a series of topic-based video clips inspired by our recent involvement in Andreas M. Dalsgaard’s documentary ‘The Human Scale’. The first two clips, entitled ‘Human dimension in planning’ and ’Making life visible’ launch what we hope will be a heated debate on how we plan our cities. We’re looking to get your opinions and are very much looking forward to reading and commenting on your thoughts.
In the first video short, Gehl CEO Helle Søholt discusses some of the problems facing cities today, and how a human centered approach to planning and design can address some of these issues. The video shorts are a ‘taster’ to the upcoming documentary film inspired by the work of Jan Gehl and Gehl Architects entitled ‘ The Human Scale’.
In the second video short, Founding Partner Jan Gehl discusses how the systematic observation of people can…
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Tocatì! Festival Internazionale dei Giochi in Strada
21 – 22 – 23 settembre 2012 | Verona: al via la 10a edizione di Tocatì, – Festival Internazionale dei Giochi in Strada di Verona. Il festival è incentrato sulla valorizzazione della cultura ludica e del gioco tradizionale e quest’anno è dedicato alla tradizione ludica europea; sono presentati una cinquantina di giochi tradizionali italiani e internazionali ed è presente una sezione dedicata ai giochi urbani e alla urban culture, arricchita da correlati eventi musicali e culturali.
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Urban Re-Load: strategie di riciclo urbano e architettura industriale.
Abbandono-degrado-rifiuto VS occasione-spontaneità-valore.
Urban Re-Load workshop è organizzato GreenTrenDesign Factory con l’Associazione List Laboratorio Internazionale di Strategie Editoriali, in collaborazione con il Comune di Rovereto, l’Urban Center di Rovereto, Università degli Studi di Trento, Laboratorio Tall, List, Progetto Manifattura, Leitner.
Isto é uma Praça! uno spazio pubblico a Guimarães
Il 29 giugno per Guimarães (Portogallo), Capitale della Cultura 2012, esterni darà vita a Isto é uma praça! e formerà un gruppo di giovani creativi. Si cercherà di progettare e valorizzare spazi pubblici, coinvolgendo gli abitanti stessi. E’ aperta la call a giovani studenti che vogliono partecipare alla realizzazione della nuova piazza di Guimarães.
Espace culturel. Superfici sociali.
Un’altro lodevole progetto partecipato del Collectif ETC. Nel quadro del macro-progetto Détour de France, dal 5 al 9 marzo, il Collectif Etc è stato invitato ad intervenire presso l’ospedale de La Colombière, a Montpellier. Nell’arco di una settimana, pazienti, infermieri, medici e studenti di architettura hanno agito sul cortile antistante lo spazio culturale, per trasformare quest’area di sosta in spazio pubblico attraverso un sistema di superfici ad altezze diverse.
“Little Big Berlin”: urban life in fast motion.
I dedicate this film to Berlin where I have been living for 19 years now. While the architecture of Berlin is stunningly beautiful, only its inhabitants make Berlin the unique city that it is. In every corner there is something new to discover. And the best thing to do is to film it.
[Pilpop]
50 metri quadrati di spazio pubblico. Valorizzare delimitando.
Praga, 50 metri quadrati di spazio pubblico delimitati e resi impraticabili per 54 giorni. Talvolta per dare valore ad un bene comune bisogna privarsene. Questo intervento del gruppo ceco EPOS 257 ne è un esempio, con un semplice gesto, estremo ma forte, illegale ma reversibile, si può scatenare una provocazione forte e una riflessione profonda.
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Faîtes vous une place! “Piazza al cambiamento”, Saint-Etienne.
Progetto di valorizzazione di uno spazio incolto e abbandonato nel centro di Saint-Etienne, sviluppato dal Collettivo ETC, basandosi su un processo partecipativo dal basso. La volontà è quella di creare uno spazio collettivo, ricreando un edificio a zero cubatura, una sorta di semplice sezione (verticale e orizzontale) ma che sia nel concetto un vero luogo fisico per abitare la città in modo informale, sociale ed eco-sostenibile.
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“Bodies in urban spaces”: evidenziare lo spazio con il corpo.
Esplorare la relazione tra corpo, spazio e architettura. L’ambiente urbano viene indagato, sottolineato e riletto attraverso il metro del corpo umano così interstizi urbani anonimi assumono un nuovo valore solo rapportati all’uomo. Ecco che si aprono nuovi punti di vista sullo spazio che ci circonda e che ogni giorno esperiamo e viviamo. Bodies in urban spaces è un progetto di Willi Dorner e Lisa Rastl.
Open-Air-Library. Riqualificare con uno spazio aperto alla cultura.
Media Facades Festival Europe. Public art negli spazi pubblici di 7 città europee.
Media Facades Festival Europe è un progetto pilota, un progetto urbano multimediale che interconnette 7 città europee attraverso l’infrastruttura esistente di schermi urbani e facciate multimediali presenti negli spazi pubblici urbani.
Progettare lo scarto tra il tempo incalzante della città e il tempo libero. Pausa urbana. La lezione di Burle Marx a Rio.
Public space art e centri della cultura si incontrano.
Spontanee conversioni funzionali di infrastrutture in disuso. Il caso di Tempelhof.
Il cittadino e i suoi bisogni al centro della pianificazione e rigenerazione urbana europea.
“Planning for people”. Indagare e sviluppare nuove strategie urbane che seguano le attuali dinamiche relative ai centri urbani ponendo al centro dell’interesse l’uomo, il cittadino, con le sue necessità in continuo e veloce divenire. La qualità della vita urbana come mission europea condivisa. From place to people.
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