Progetto di valorizzazione di uno spazio incolto e abbandonato nel centro di Saint-Etienne, sviluppato dal Collettivo ETC, basandosi su un processo partecipativo dal basso. La volontà è quella di creare uno spazio collettivo, ricreando un edificio a zero cubatura, una sorta di semplice sezione (verticale e orizzontale) ma che sia nel concetto un vero luogo fisico per abitare la città in modo informale, sociale ed eco-sostenibile.
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Archivi categoria: Associazioni creative
Coltivare RappOrti, Trame urbane.
Orti e giardini condivisi: occasioni di vita collettiva nelle città.
Zappata romana indaga orti e giardini condivisi a Roma, quale azione collettiva di appropriazione dello spazio pubblico urbano e lo sviluppo di pratiche ambientali, economiche e sociali innovative. Zappata romana è un progetto di studioUAP. Continua a leggere
La forma della città: contorni sfocati di luoghi ideali.
Cantieri d’Arte è un progetto di Arte pubblica di ricerca attiva, sul campo, finalizzata al recupero in senso culturale, spirituale e formale di alcuni luoghi storici di Viterbo. Esso si prefigge di indagare la tematica del rapporto arte-città in luoghi non istituzionali attraverso l’arte contemporanea.
Far emergere i segni che la città assorbe.
Officine Marcovaldo è un progetto multidisciplinare che punta all’osservazione, alla ricerca e al miglioramento della comunicazione e della cultura all’interno del tessuto urbano.
Pensiamo che un intervento contestuale e allo stesso tempo innovativo e creativo sia indice della crescita e del miglioramento di una città e possa trasformare il cittadino in “attivo abitatore”.
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Passage 56. Interstizio urbano culturale ed ecologico.
Un progetto partecipato per la gestione di un terreno non edificabile e la sua trasformazione temporanea in spazio culturale-ecologico gestito dagli abitanti del quartiere. Continua a leggere
Idee, progetti e interventi di design pubblico. A Milano.
Gli spazi pubblici sono il luogo da cui partire per progettare le città del futuro, dove gli abitanti delle città si riconoscono come comunità, luogo di crescita democratica, culturale e civile.
Raumlabor. Pratiche urbane alternative.
“Siamo spesso bloccati da immaginari preconcetti e prospettive preselezionate. L’architettura sembra sempre ripetere se stessa. Non c’è visione del futuro, rimangono solo i sentimenti. Una volta esisteva qualcosa di simile ad una visione. C’erano persone che discutevano sulle grandi questioni. Ora c’è un solo del sentimento a ricordare questi tempi, tra il desiderio e la malinconia. Quest’era ormai è conclusa. Qui è dove comincia il nostro lavoro”.
RaumlaborBerlin
[Francesco Apuzzo, Markus Bader, Benjamin Foerster-Baldenius,Andrea Hofmannn, Jan Liesegang, Christof Mayer, Matthias Rick, Axel Timm]
today: I Park Art a Ravenna
Guerriglia creativa urbana per la riconquista dello spazio pubblico, attraverso performance artistiche.
Oggi, sabato 10 settembre 2011, dalle h.15.00 a Ravenna, via Paolo Costa , si svolgerà I Park Art , un’azione artistica collettiva auto-gestita che si riapproprierà dello spazio pubblico attraverso espressioni creative.
Monitor puntato sulle città. Napoli a confronto.
Napoli Monitor è un giornale, edito dall’Associazione Cavalcavia, di inchieste, cronache, reportage e disegni che una volta al mese racconta i fatti di Napoli e delle altre città italiane, e le storie dal mondo.
PaesaggioCritico. Roma attiva.
Festival LAB-Città a Trani.
Città e cultura a 360°. Spazi pubblici e cinema.
“La traccia di Milano Film Festival è stata inaugurata quindici anni fa con un obiettivo speciale: un festival di cinema può essere anche un mezzo di riscoperta degli spazi pubblici rivelando l’inesauribile capacità della città a farsi luogo idoneo per la diffusione della cultura”
[Beniamino Saibene e Lorenzo Castellini,esterni]
La citazione è tratta La Voce. Leggi l’articolo completo.
Riguardo al Milano Film Festival 2011 si segnala un articolo interessante sul sito di Domus.